sabato 30 aprile 2011

E Marabout sia...Pudding al cioccolato



Doveva essere almeno febbraio quando la mia Elena era tornata da Parigi con un libro di dolci francesi al cioccolato tutto per me: il MaraboutChef_Tout Chocolat.
Comprato casualmente nella stessa splendida libreria di Saint Germain in cui io qualche hanno fa avevo comprato un libro sui disegni erotici di Rodin.
Parigi è sempre un viaggio straordinario fosse anche solo attraverso le pagine di un libro.

E così sabato, in occasione di una cena tra amici e complice anche un po' di panna fresca da dover smaltire, decido che era arrivato il momento di togliere un po'di polvere di dosso al mio francese e spulciare finalmente tra le sue pagine alla ricerca del dolce adatto all'occasione.

E però, ironia della sorte, il dolce che meglio si sposava con le mie voglie cioccolatose quel pomeriggio non erano fondant e coulant ma un anglosassone che più anglassone non si può pudding al cioccolato.
Restava così del progetto serata con dolce francese solo la ricetta in lingua francese!
Ma davvero non riuscivo a staccare gli occhi da quella foto (a proposito il libro è molto bello e con un corredo fotografico da far venire l'acquolina in bocca!):
le gocce di cioccolato affiornati tra la morbidezza dell'impasto...

E poi io adoro il contrasto tra i dolci caldi e fondenti e l'accostamento con il gelato al fiordilatte.

E così Marabout fu!

La copertina riporta un timbro di garanzia che dice: testé 3 fois...Pare superfluo dirlo, eravamo in sette e non n'è rimasto niente ad eccezione della pirofila sporca:)



Pudding au chocolat
Pour 6 personnes

Preparation 10 minutes * Cuisson 40 minutes

150 gr di farina addizionata con il lievito
1/2 cucchiaino da caffè di bicarbonato di sodio
50 gr di cacao in polvere
275 gr di zucchero cassonade
80 gr di burro fuso
120 gr di panna fresca
1 uovo leggermente sbattuto
500 ml di acqua bollente
Gelato alla vaniglia per accompagnare

* Pre riscaldate il forno a 180°. Imburrate uno stampo da torta rotondo. Io ho usato una pirofila di Pirex ovale.

* Setacciate in un recipiente la farina, il bicarbonato di sodio, la metà del cacao e 130 gr di cassonade. Incorporate progressivamente il burro, la panna e l'uovo mescolando regolarmente.

* Versate l'impasto nella teglia, spolverizzate con il resto del cacao e dello zucchero poi versate delicatamente l'acqua bollente. Infornate e lasciate cuocere 40 minuti.
Lascaite riposare 5 minuti a temperatura ambiente prima di servirlo accompagnandolo con del gelato alla vaniglia.

venerdì 22 aprile 2011

Tea time con tartufi al caramello salato



Già venerdì, e anche l'ultima voce della lista è stata spulciata...
Com'è che avevo scritto un bel po'di tempo fa? "Concessione finanziamento e avvio lavori", ci mettiamo accanto una bella x e poi lo diciamo forte FATTO!!
Mi sono un po'sbagliata sui tempi purtroppo, la nostra Cioccolateria Lorenzo aprirà le sue porte d'estate e non in primavera come speravamo, ma va bè...
Che strana coincidenza, però, lo scorso anno quando cominciai a scrivere a tempo perso su questo blog era estate, e allora erano queste pagine virtuali la casa del cioccolato che sarebbe venuto.
Ora quel locale all'ombra dei Ficus di Piazza Marina aspetta di riempirsi da un giorno all'altro di profumi di dolci e cioccolato, vocìo di persone che chiacchierano tra tazze fumanti di caffè e thè, risolini di bambini con i musetti sporchi di zucchero a velo.

E poi ancora per dire dell'alchimie che tornano, incontro per caso sotto casa una vecchia amica, una di quelle amiche che entrano nella tua vita per caso e con cui condividi un rapporto speciale, ma che poi la vita allontana senza un perché, solo perché i percorsi che un giorno ci hanno avvicinato poi ci portano lontani: esperienze di lavoro, altre città in cui si va a vivere.
Comunque riusciamo a trovare il tempo per un thè e due chiacchiare, e così scopro che l'amica con cui avevo diviso pomeriggi a base di Torte Savoia, Sette Veli e affini oggi è Maitre Choacolatier...
Insomma il destino non la smette mai di prendersi gioco di noi e di offrirci nuove occasioni per giocare ancora, noi ovviamente abbiamo già deciso che in futuro pasticceremo insieme. Quando tornerà da Roma, già perché mi sono dimenticata di dirvi che per tre mesi abbiamo vissuto nella stessa strada senza mai esserci incontrate e che la prossima settimana lei tornerà a Roma...

Intanto in ricordo dei vecchi tempi e in gloria dei nuovi io mi ero divertita a prepararle un thè dei nostri, con tanto di pasticcini al cioccolato.
Immaginando poi il gusto che troverò nell'apparecchiare il tavolo dei miei futuri ospiti ho tirato fuori tazze, teiere, fiori, sveglie, svariate bustine di thè, tovagliette, tovaglioli, cucchiani, vassoi e chi più ne ha metta!





E così ho anche trovato l'occasione giusta per partecipare al contest del gattoghiotto Mise en Place, davvero bello...



giovedì 14 aprile 2011

Biscotti al burro


Ieri è stata manco a farlo apposta la giornata dedicata al burro...
Complici i miei biscotti preferiti e un filom delizioso di cui il burro è un po'il dolce filo conduttore: parlo di Julie & Julia che parlando di cucina francese non poteva non costruire buona parte del discorso culinario proprio attorno a questo ingrediente.

Io, ma forse è un po'superfluo dirlo, adoro il burro
La morbida consistenza che regala alle torte
La fragranza delle frolle che si sciolgono in bocca non appena hai rotto il guscio croccante
Il profumo carico e pungente che si sprigiona per la casa quando al forno ci sono i biscotti

Lo so torno sempre a dire le stesse cose e a parlare sempre di odori e consistenze, ma spero mi perdonerete!

E comunque ieri era un pomeriggio di pioggerella sottile dopo tanti giorni di primavera inoltrata. E quindi non solo non era il tempo giusto per una passeggiata in villa con il mio bimbo ma per di più questo, la mattina, aveva fatto un bel volo con conseguente bernoccolo nero al centro della fronte. Così ho pensato che una merenda a base di biscotti fatti in casa potesse essere una consolazione per tutti e due!




Questi biscotti infatti sono ottimi sia per la merenda dei piccoli, semplici e fragranti, che per un thé per le mamme.
Essendo una frolla semplicissima si presta a svariate interpretazioni: io ieri ne ho preparati un po'farciti di Nutella e degli altri con scaglie di cioccolato fondente.



Le foto le ho scattate ieri, con luce artificiale e senza sole, ma era la nostra merenda è andava fermata così:)

Ingredienti per circa 40 biscotti
400 gr farina 00
125 gr zucchero a velo
200 gr burro
1 uovo + 2 tuorli
una presa di sale

Nell'impastatrice mescolate lo zucchero il burro tagliato a tocchetti poi aggiungete uno per volta le uova e infine la farina con il sale. Fate attenzione di non mescolare gli ingerdienti troppo a lungo, è importante infatti che l'impasto non si riscaldi eccessivamente. Quando l'impasto sarà pronto mettete in un contenitore a chiusura ermetica e lasciate riposare in frigorifero almeno un'ora. Poi stendete la pasta con il mattarello (la frolla non va mai lavorata troppo con le mani altrimenti la riscaldate)assicurandovi di darle un certo spessore e poi...Come detto sopra sbizzaritevi con la fantasia!
Infornate a 180° per un quarto d'ora, a forno statico sopra e sotto.
Anche se quando tirate fuori la teglia i biscotti vi sembrearanno ancora crudi, in realtà sono già cotti e non hanno bisogno di ulteriore cottura.



Ps
Di Julie & Julia torneremo a parlare ancora, perché l'ho già visto due volte e credo lo vedrò ancora, ti lascia proprio addosso la "gioia di cucinare"...
E poi mi ricorda un altro Project, il mio!